giovedì 27 novembre 2014

#Protezionecivile #Toscana una nuova app che può essere utile.


Una nuova APP che può trasformarsi in un nuovo piccolo aiuto in più alla comunicazioni di situazioni di criticità in corso e alla prevenzione di emergenza.Credo che sia il caso di provarla e  quindi di recensirla indicando quali sono i possibili miglioramenti.



Riguardo ai possibili miglioramenti suggerico:
-notifica in caso di criticità prevista nel territorio dove ci si trova
-miglior utilizzo del traffico dati che appare un poco pesante (anche perchè i bollettini vengono emessi poche volte giorno)

In ogni caso i miei complimenti agli ideatori e ai realizzatori.

Per provare l'app clicca qui 

mercoledì 26 novembre 2014

Croce Rossa #COMO , perdo la gara e boicotto l'ospedale, a spese dei vulnerabili


Questa il contenuto di una missiva inviata da un "presidente provinciale" (volutamente tra virgolette)  a seguito della mancata aggiudicazione di una gara per il trasporto sanitario secondario (per intendersi tutto ciò che non è emergenza urgenza).
Un' "azione di forza" che non porterà benefici all'associazione e soprattutto che invece di proteggere i vulnerabili  vuole creare volutamente una situazione di disagio.
Illustrissimi Presidenti e Volontari interessati permettetemi di ricordarvi che gli atti di forza non sono propri del movimento di Croce Rossa e che chi ha bisogno non può e non deve essere vittima di "atti di forza" come questo.

Spero vivamente che questa direttiva sia ignorata in quanto, credo sia palese, è contraria sia ai principi ispiratori del movimento sia alla tanto decantata quanto sconosciuta de Strategia 2020.


Se questa è la Croce Rossa di oggi, bhè non ne voglio fare parte.

buona (si fa per dire)  lettura




 Data:     Wed, 19 Nov 2014 16:27:57 +0100
 Mittente:     Matteo Fois

 A:     
'Sala Operativa Provinciale - C.R.I. Como'
 CC:  '
CRI - Provinciale COMO' 
'CRI Locale Como',
'C.L. Lipomo',
'CL Montorfano - Lombardia',
'Com. Loc. CRI Triangolo Lariano' , 
'Croce Rossa Cantù',
'cl lomazzo', 
'clcermenate',
 'cl san fermo
 'CRI GRANDATEAMMINISTR.'
'cllurate', 
'cl uggiate'
cl menaggio'
 'CROCE ROSSA DOMASO COMITATO'
'cl valsolda'

 

Oggetto:     AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE SANT'ANNA DI COMO

In riferimento alla convenzione in oggetto, essendo arrivata in data odierna l'aggiudicazione definitiva alla Croce Bianca di Mariano Comense, come deciso in sede di consulta dai Presidenti e in accordo con ANPAS, si evidenzia che a far data dal prossimo 1° dicembre, ogni tipo di richiesta afferente servizi sia in carico all'Azienda Ospedaliera sia di utenti privati (esempio dimissioni dal pronto soccorso etc. etc.), devo OBBLIGATORIAMENTE essere rifiutata e rimandata alla Croce Bianca di Mariano Comense che se ne preoccuperà della gestione.
 
 Ai Presidenti/Commissari, invito ad esporre chiaramente agli albi dei Comitati questa direttiva in maniera tale che tutti la rispettino.
 
 Ben comprendendo che quanto sopra sia di forte impatto anche emotivo dei volontari, è evidente che la stessa viene fatta esclusivamente quale atto di forza in risposta al grave atto di mancanza di rispetto e di collaborazione messo in atto dalla Croce Bianca di Mariano Comense.
 
 
 Con i migliori saluti
 
 Il Presidente Provinciale CRI di Como
 Rag. Matteo Fois   

Croce Rossa, secondo il tar tutte le convenzioni scadono il 31/12/2014?

Leggo nella sentenza del TAR Abruzzo, sezione distaccata di Pescara, le motivazioni per l'accoglimento di un ricorso.
In queste motivazioni pare di scorgere un effetto collaterale della cosiddetta privatizzazione (o destatalizzazione come preferisce chiamarla qualcuno) della Croce Rossa Italiana.

Ma andiamo per passi.

Il tribunale amministrativo ha accolto  a far data dal 1/1/2015 il ricorso di una associazione ONLUS volto a annullare la convenzione diretta tra un'Azienda Sanitaria e la Croce Rossa.

A supporto della richiesta il ricorrente poneva questioni di legittimità proprio sullo strumento della convenzione che è proprio di collaborazione tra enti pubblici e non può essere utilizzato per l'affidamento dello svolgimento di servizi sanitari a privati, quale (secondo il ricorrente) è la Croce Rossa locale.

Il tribunale ha quindi analizzato attentamente l'iter di privatizzazione andando a porre le basi per un'interpretazione che potrebbe minare in tutt'Italia le convenzioni in essere:
"fino al 1 gennario 2015 il regime di diritto pubblico consente lo strumento della convenzione in via diretta e senza gara, mentre per il periodo successivo lo statuto privatistico impone alla CRI di partecipare alle gare pubbliche qualora voglia svolgere servizi per conto del SSN"

e poi ancora:
"dal 1 gennaio 2015 la CRI smetterà di esssere un Ente pubblico non economico per diventare un soggetto privatistico e quindi un operatore economico a tutti gli effetti"


quindi la delibera impugnata (che prevedeva l'affidamento in convezione alla CRI) "è viziata,come evidenziato dal ricorrente, laddove ha previsto una durata che va oltre il periodo di permanenza della personalità di diritto pubblico in capo alla CRI"

Data questa sentenza è facile immaginare che nel 2015  numerosi saranno i ricorsi che chiederanno le interruzioni delle convenzioni in essere in quanto viziate proprio perchè tra poco più di un mese Croce Rossa diverrà "un operatore economico a tutti gli effetti".

Questo con buona pace per quei presidenti che stanno più o meno apertamente contestando il fatto che alcune articolazioni del  SSN non stanno più rinnovando nè stipualando convenzioni con Croce Rossa, d'altra parte la legge parrebbe vietare questi affidamenti diretti tra un ente pubblico e un operatore economico quale sta diventando la CRI

lunedì 24 novembre 2014

Croce rossa: pubblica, privata o come vi pare

In questi giorni leggo dichiarazioni di massimi livelli che mi sembrano contrastanti o almeno "cangianti" secondo come la luce della stampa le colpisce.
Eccone alcune:

«Sono convinto che sia paradossale che siano indette gare per la gestione dei trasporti secondari – dice Gussoni – La Cri è un ente statale. Mi sembra assurdo chiamare altre associazioni che, per quanto valide, sono private, per svolgere un servizio che può fare l’ente pubblico. L’Asl e gli ospedali dovrebbero affidare direttamente il servizio alla Croce Rossa e poi, solo in caso di ulteriore necessità, affiancare altri enti in supporto».
(fonte)

«Non c’è nessuna storia a rischio, semmai c’è un riallineamento della Croce Rossa italiana su livelli internazionale, perchè in tutti i paesi occidentali – forse in Corea del nord è ancora pubblica o in pochissime altre realtà – è un’associazione che segue la sua strada, la sua natura associativa». Lo ha detto il presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, in un’intervista a Radio Rai dedicata al futuro dell’organizzazione umanitaria. «Non è una privatizzazione che trasforma la Croce Rossa in una Spa», ha chiarito ancora Rocca, aggiungendo però che «viene privatizzata nel senso che perde la natura pubblica....»
(fonte)

Ora vorrei capire, ma per i vertici Croce Rossa deve essere privata o no? Oppure deve essere  qualcosa  di bicefalo   che a seconda dell'opportunità o del caso espone una delle sue nature?


martedì 4 novembre 2014

Il re è nudo No, noi bocca chiusa mai....

Un tale mi ha scritto che devo stare "con la bocca chiusa"...
Dato che tento di essere accomodante  gentile anche con i Violenti risparmio le corde vocali e posto due canzoni dei Nomadi.
"Il re è nudo, ma il re non lo sa ....
Il re è nudo ma la verità è che nessuno lo può dire a Sua Maestà"

"Ma noi, ma noi , ma noi
occhi chiusi guai...
bocca chiusa mai...
Ci viene di parlare
qualche volta anche urlare...

Ma noi, ma noi, ma noi no
bocca chiusa mai
ci viene di pensare,
ci viene di penare,
qualche volta anche cantare,
qualche volta anche cantare.
Cantare.
Ma noi no!

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