venerdì 9 agosto 2013

Carta Nazionale dei servizi - Soggetti delegati per la Gestione separata e per le gestioni dei lavoratori autonomi

Con Circolare n.126 del 7 agosto 2013 l`Inps fornisce chiarimenti in merito all`accesso ai servizi per i soggetti abilitati agli adempimenti in materia di lavoro, previdenza ed assistenza sociale dei lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali degli artigiani e degli esercenti attivita` commerciali, nonche` iscritti alla Gestione separata di cui alla legge n. 335/95, compresa la trasmissione telematica della documentazione previdenziale.
`Gli iscritti alla Gestione separata non rientranti nell’ambito di applicazione dell’art. 39 del dl 25 giugno 2008 n. 112 e gli iscritti alle gestioni autonome degli artigiani e commercianti, in quanto esclusi dall’ambito di applicazione della legge n. 12/79, possono delegare qualsiasi soggetto di propria fiducia ai fini dell’adempimento delle attivita` inerenti la gestione degli obblighi contributivi per se stessi o per i propri collaboratori familiari`.

Gli intermediari che, in qualita` di delegati per la Gestione separata e per le gestioni dei lavoratori autonomi, intendano operare come delegati, dovranno richiedere all’Inps il codice PIN. I committenti/associanti che ne siano gia` in possesso, che siano gia` stati abilitati al servizio di trasmissione telematica dei flussi emens secondo le modalita` attualmente in uso e che risultino essere inseriti tra i soggetti collegati all’azienda, potranno operare gia` con il PIN rilasciato dall`Istituto.
E` possibile inoltre operare tramite nuova modalita` di accesso mediante Carta Nazionale dei Servizi (CNS) rilasciata da una Pubblica Amministrazione.
Per approfondimenti circa la tipologia delle deleghe e l`operativita` vi rimandiamo alla Circolare n.126/E.

Animali dei nostri mari

Foto di "San Teseo"

 La seppia mimetica




La seppia possiede una spiccata capacità mimetica, e può cambiare il proprio colore a seconda del fondale che trova in pochi istanti. Le viscere dell'animale presentano una conchiglia interna, detto osso di seppia e una sacca per l'inchiostro, che viene espulso quando la seppia si sente minacciata.
La seppia ha dei tentacoli nascosti nelle sacche che lancia per catturare le sue prede.
Le seppie cambiano colore per incantare le loro prede e per catturarle meglio.


In questo fondale è mimetizzata la seppia della foto sopra, mimetizzata... aguzzate la vista al centro della foto

Una curiosità:
Durante la riproduzione, se il maschio della seppia viene rifiutato o allontanato da altri maschi dominanti, esso tende ad accoppiarsi comunque assumendo la stessa colorazione della femmina, avvicinando quindi le stesse femmine senza destare sospetti nei maschi dominanti per fecondarle a sorpresa.

La murena perseguitata

Predatore, utilissimo per l'ecosistema.

La sua forma che ricorda un serpente ha alimentato una immeritata fama sinistra.



Solo alcune specie possono essere aggressive e mordere l'uomo, ma solo se  disturbate o ferite.








Stella Vorace

passa la maggior parte della sua giornata in cerca di cibo.

Con le sue forti zampe, la stella marina, riesce ad aprire il guscio anche delle conchiglie più resistenti e a cibarsene. Non hanno nemici fra i predatori. Nonostante la sua bellezza, la stella marina viene definita come uno degli abitanti più voraci dei fondali marini.

Anemone e Paguro: I collaborativi 




Il paguro vive in simbiosi con un' anemone che ricopre quasi sempre totalmente conchiglia in cui vive il nostro paguro. L'anemone oltre a dare protezione al paguro gli conferisce proprietà mimetiche. In compenso il Paguro offre maggiori possibilità di nutrirsi alle anemoni, che approfittano dei residui alimentari quando il paguro si nutre











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