martedì 26 luglio 2016

la geografia di #SPID

Oggi viene pubblicato il nuovo sito www.spid.gov.it
All'interno del sito il nuovo catalogo di servizi in fase di completamento.
riutilizzando le informazioni del nuovo e utilizzando gli strumenti gratuiti di geolocalizzaizone e rappresentazione grafica è possibile misurare la "febbre da SPID" delle amministrazioni pubbliche.





Questa la rappresentazione geografica delle amministrazioni che offrono almeno un servizio accessibile tramite SPID (in autonomia o attraverso le infrastrutture regionali).
Come si nota la diffusione non è (ancora) omogenea, sono presenti tre zone "anomale": Il territorio toscano, quello veneto e quello emiliano dove presumibilmente l'interessamento delle regioni ha portato ad un più rapida diffusione.
Queste rappresentazioni danno la misura di quanto è stato realizzato ed in quali territori.
Per poter misurare le effettive ricadute occorre confrontare la disponibilità di servizi con l'effettivo uso.

Approfondimento sul territorio toscano.

La macchia di rosso nella  rappresentazione è dovuta al riuso dell'infrastruttura di autenticazione della regione da parte degli enti del territorio.
La zona "anomala" di fatto coincide con la diffusione della Rete Telematica Regionale Toscana.
La "Rete Telematica Regionale Toscana" è sia una rete di soggetti, in quanto nata, gestita e sviluppata non solo dalla Regione Toscana ma in parte dagli Enti che per primi hanno investito in tale progetto e da tutti gli altri che man mano, dal 1997, vi hanno aderito.
Ma è anche un modello organizzativo di rapporti fra i diversi soggetti fondato sul concetto della condivisione degli obiettivi, della cooperazione e della compartecipazione, capace di produrre e sostenere processi di innovazione.

Lato tecnologico è un'infrastruttura di ampie capacità, diffusa su tutto il territorio regionale, interconnessa ad Internet, interoperante e che ha come massima espressione il datacenter TIX.
In Toscana, anticipando i tempi e come punto di arrivo di una politica di innovazione fatta nel corso degli anni in cui si sono rese operative infrastrutture e piattaforme digitali a disposizione di tutta la PA, è stato realizzato il Data Center TIX che rappresenta il primo Data Center Pubblico in logica Cloud Computing che può portare molteplici benefici in futuro a tutto il territorio regionale (enti, cittadini e imprese).

Ma la rete telematica Regionale Toscana è soprattutto un'opportunità unica di sviluppo: per l'instaurarsi di nuovi rapporti fra le pubbliche amministrazioni e fra queste e i cittadini, le imprese e la società più in generale; per l'innovazione tecnologica ed organizzativa interna agli Enti; per la promozione delle risorse della Toscana (territorio, cultura, attività produttive ecc.); per le piccole e medie imprese nel settore dell'innovazione tecnologica; ed altro ancora.


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