sabato 12 marzo 2016

SPID - apporto "commerciale" dei privati

Si parte davvero,
I tre gestori di identità accreditati, società abituate alla promozione dei propri servizi, hanno iniziato da qualche giorno la campagna informativa-promozionale per acquisire nuovi contatti ed emettere identità SPID.
Un cittadino e impresa può avere più identità da più gestori.

Personalmente ho deciso che acquisirò identità gratuite da tutti i gestori e poi, valutata l'esperienza, manterrò quella del gestore che avrà saputo trovare la soluzione più congeniale per le mie esigenze.

La concorrenza commerciale, unita alla cooperazione ("applicativa") dettata dalle regole per entrare nella federazione SPID,  può essere un elemento vincente.

Ecco i tre gestori (in ordine casuale) e quanto ho apprezzato nel proprio apporto commerciale.

Poste mettono in campo PosteID, l'applicazione già in uso ai propri clienti.
La strategia è chiara: minimizzare effetti di difficoltà di apprendimento lato utente proponendo strumenti diversi da quelli che già conosce se è cliente.
Inoltre Viene presentato un video esplicativo del funzionamento di SPID.
Video che consiglio di vedere nell'ottica di comprendere SPID con parole semplici (ovviamente non posso consigliare questo strumento a scapito di altri)



 
 

Infocert invece pare essersi orientata sul Customer Care personalizzato (quindi  sulla premialità e fidalizzazione ai propri futuri possibili clienti) inviando a chi aveva "prenotato" una identità spid una mail personalizzata che potete vedere in immagine.



Il gruppo Telecom invece si appoggia al proprio store on line ottenendo una doppia promozione  da e everso SPID e Nuvola Store

In sintesi abbiamo tre modelli promozionali, diversi tra loro come (verosimilmente) sono i tre segmenti di popolazione a cui le tre società si riferiscono.

Quindi sicuramente una maggiore penetrazione nel mondo della promozione che l'ente pubblico avrebbe potuto realizzare con il sito ufficiale http://spid.gov.it
Quello che segue è il video (valido) realizzato dall'Agenzia per Italia Digitale.


Sul alto della promozione dei servizi la scelta di fare squadra con i private pare aver dato frutti.

A voi, cari lettori i commenti
 

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