venerdì 20 febbraio 2015

#Pontedera: innovazione anche tra le generazioni OpenMIND Governance

Leggo questo articolo e non posso che rilanciare agli amici della blogsfera l'iniziativa sperando che giunga anche a sindaci, digital champions, attivisti e a chi  a vario titolo governa il processo di innovazione e RE-innovazione.

Il primo atto a Pontedera sarà il corso gratuito di informatica di base venerdì 20 febbraio, dalle 17 alle 19, al centro Poliedro, dotata di circa 9 postazioni pc. I corsi si estenderanno per molte delle frazioni di Pontedera, nei Punti di accesso assistito ai servizi online (Paas) di La Rotta, Montecastello, La Borra e nel quartiere di Fuori dal Ponte. Avranno inizio anche altri progetti coordinati in tutti gli altri Comuni dell’Unione. Nella conferenza stampa in sala giunta del Comune di Pontedera, l’assessore alle politiche sociali Marco Cecchi ha presentato, assieme a Paolo Rossi del polo Alta Valdera dell’Unione dei Comuni, l’iniziativa. “Sono già state raccolte le prime adesioni”, ha spiegato Alessandro Remorini del Centro Poliedro, “anche perché erano già state informate le associazioni dei pensionati e i sindacati”. Molteplici e ambiziosi gli scopi del progetto: partendo dalla base (cos’è un computer, come si accende, come funziona), si terranno 7 incontri da due ore ciascuno per far approdare la popolazione adulta e anziana verso il mondo del web.

Il corso passerà anche dall’utilizzo della
carta nazionale dei servizi, detta anche tessera sanitaria, con i molteplici usi nel web. Nelle ultime lezioni gli obiettivi saranno quelli di introdurre il mondo dei social network. Più specifico del Centro di piazza Berlinguer sarà la web radio. Al momento ferma per lavori, RadioPoliedro porterà gli anziani davanti ai microfoni per far raccontare la loro storia, costruendo così una specie di ‘memoria collettiva digitale’ della città. A metà marzo debutterà il corso a La Rotta, il mese successivo a Montecastello. Per iscriversi contattare lo 0587/52652 o scrivere all’indirizzo poliedro@arnera.org

mercoledì 18 febbraio 2015

#Toscana ToscanaId La app delle app ora è per tutta la famiglia #grazie #partecipazione #Cittadini



Oggi, su richiesta e indicazione degli utilizzatori (i cittadini), l'applicazione ToscanaID di Regione Toscana si arricchisce di una nuova funzionalità: la possibilità di utilizzare il medesimo dispositivo mobili da parte di più persone.

La comodità di condividere più identità sullo stesso dispositivo è stata richiesta dai cittadini per motivi di vita comune, quali , ad esempio, la comodità di accedere alle informazioni dei figli minorenni tramite il proprio smartphone oppure dall'esigenza di dover condividere in una famiglia un unico tablet.

E' importante sottolineare come la #partecipazione dei cittadini tramite le proprie valutazioni espresse sugli APPmarket  sia stata un elemento determinante per individuare priorità e nuove funzionalità utili  per l'utente finale.

La prima versione dell'app è stata pubblicata a fine  luglio scorso, dopo 6 mesi di vita è utile fare un primo bilancio.

In costante crescita  le installazioni attuali sono più di 3000 ed il punteggio di gradimento espresso dagli utilizzatori è elevato: sul market "Google Play" si attesta a 4.01 su una scala da 1 a 5.
Il risultato è notevole, infatti sempre secondo GooglePlay le 3 app più popolari hanno i seguenti indici di gradimenti:
  • WhatsApp Messenger 4.4
  • Messenger 4.0 
  • Facebook 4.0
L'App Toscana ID si pone come "app delle app": infatti permette di far transitare la propria identità sul dispositivo mobile in modo sicuro e con la protezione di  da un Pin, questo permette  di utilizzare altre App "collegate" per accedere ai servizi della pubblica amministrazione per la quale sarebbe necessario un meccanismo di identificazione meno amichevole e "semplice" del proprio dispositivo smartphone o tablet che sia.

Scarica e prova ToscanaID da Google Play

Nota: Per utilizzare il sistema è necessario installare la APP e attivarla da computer o da Totem Puntosì con la propria Carta Nazionale dei Servizi/Tessera Sanitaria. Per tutte le info: numero verde gratuito 800 00 44 77




lunedì 2 febbraio 2015

#app allerta meteo #toscana #ios


Disponibile anche per ios l'applicazione di allerta meteo del Centro Funzionale regionale

Pubblicazione giornaliera dello stato di criticità sul territorio della Regione Toscana:
1. Vigilanza meteo
2. Bollettino di sintesi delle criticità
3. Avviso di criticità / Monitoraggi
4. Dati in tempo reale (livelli fiumi, piogge, temperature)
5. Allerta meteo
6. RSS

Scaricala da APPSTORE



#FAIL #PAdaIncubo nel mondo del digitale obblico di "copia conforme stampata su carta"

Una falsa innovazione, anzi... Una dimostrazione di quanto alcuni colleghi debbano aggiornarsi.

Un argomento che tocca tutta la popolazione: il libretto di caldaia.
Aggiornato e reso digitale in modo fittizio infatti si trova scritto sul decreto del Ministro allo Sviluppo Economico:

"Il Libretto PUO' essere reso disponibile anche in formato PDF, o
elettronico, editabile ai fini della sua compilazione e aggiornamento
in forma elettronica.  In  questo  caso,  copia  conforme  del  file,
stampata su carta,
DEVE essere resa disponibile in sede di  ispezione
da parte dell'autorita' competente. "


Sinceramente il comma appare contraddittorio: se il documento può essere reso disponibile in formato digitale allora perchè occorre la copia su carta?
e poi cosa si intende per copia conforme?
La risposta la troviamo su codice dell'amministrazione digitale che cita " Le copie su supporto analogico di documento informatico, anche sottoscritto con firma elettronica avanzata, qualificata o digitale, hanno la stessa efficacia probatoria dell'originale da cui sono tratte se la loro conformità all'originale in tutte le sue componenti è attestata da un pubblico ufficiale a ciò autorizzato"

Quindi in parole povere  il cittadino "digitale" per essere in regola deve trovare un pubblico ufficiale che attesti con tanto di timbro e firma (ed eventuali diritti di segreteria) la conformità del copia conforma stampata su carta...

Credo che questa sia la dimostrazione di come il ministero stia violando i  principi enunciati nel Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82:
"Diritto all'uso delle tecnologie."( art.3)
"Qualità dei servizi resi e soddisfazione dell'utenza. " (art 7)
"Alfabetizzazione informatica dei cittadini. " (art 8)
"Norme generali per l'uso delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni nell'azione amministrativa." (art 12)
"Documento informatico" (art 20)
"Copie analogiche di documenti informatici."(art 23)
ed altri ancora...

Insomma purtroppo un EpicFAIL normativo e digitale

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