mercoledì 31 dicembre 2014

nuovo ISEE in toscana c'è tempo fino al 31 marzo


TOSCANA - Un periodo transitorio, fino al 31 marzo 2015, per consentire ai cittadini di effettuare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) in relazione al nuovo modello Isee, in vigore dal prossimo primo gennaio,  così come previsto dal  Decreto del 7 novembre 2014 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, per identificare meglio le condizioni di bisogno della popolazione e allo stesso tempo per contrastare elusione ed evasione.

E' quanto ha deciso la Regione Toscana, a beneficio di quanti hanno optato per l'utilizzo dell'Isee ai fini della determinazione della quota di compartecipazione sanitaria (ticket aggiuntivo per l'assistenza specialistica ambulatoriale e ticket farmaceutico).
Pertanto, limitatamente alla compartecipazione sanitaria, le attestazioni  rilasciate sulla base dell'Isee attualmente in vigore conservano la loro validità fino al 31 marzo 2015 salvo acquisizione del nuovo Isee.

In caso di attestazioni con  scadenza anteriore al 31 marzo, i cittadini saranno comunque tenuti al rinnovo dell'attestazione sulla base dell'Isee rivisto ai sensi del DPCM 5 dicembre 2013 n.159.

A far data dal primo aprile, poi, tutti i cittadini che intendano avvalersi dell'Isee ai fini della compartecipazione sanitaria dovranno acquisire una nuova attestazione sulla base  del nuovo modello.

domenica 28 dicembre 2014

#pendolariToscana Nasce un confrnto diretto on line con la Regione

Su Partecipa Toscana nasce una stanza dedicata ai pendolari del treno!

 Due i tavoli aperti: il primo per raccogliere i vostri suggerimenti su come migliorare il portale Muoversi in Toscana info, il secondo per vostre segnalazioni e indicazioni su come migliorare il servizio ferroviario della nostra regione.

Visitate la nuova stanza e confrontatevi con noi e con gli altri utenti del servizio ferroviario: http://open.toscana.it/web/muoversi-in-toscana-pendolari-treno

mercoledì 24 dicembre 2014

il sole 24 ore :"Slitta la privatizzazione della croce rossa"

Secondo il sole 24 ore  Slitta la privatizzazione della croce rossa
"Previste anche due proroghe nel settore della sanità: da un lato viene rinviata di un anno la privatizzazione della croce rossa italiana (che doveva partire dal 2015). Per quel che riguarda poi i farmacie, slitta anche qui al 1° gennaio 2016 la definizione delle modalità per la remunerazione"

leggi l'articolo completo 

La notizia pare si riferisca alle realtà regionali e nazionali anche leggendo quanto indicato   da www.politx.it/

Riforma Croce rossa italiana – Al decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178, e successive modificazioni, ad eccezione dell’articolo 1-bis, sono apportate le seguenti modificazioni: a) le parole: “1o gennaio 2015″, ovunque ricorrono, sono sostituite dalle seguenti: “1o gennaio 2017″; b) le parole: “31 dicembre 2016″, ovunque ricorrono, sono sostituite dalle seguenti: “31 dicembre 2018″; c) le parole: “31 dicembre 2014″, ovunque ricorrono, sono sostituite dalle seguenti: “31 dicembre 2016″; d) le parole: “1° gennaio 2017″, ovunque ricorrono, sono sostituite dalle seguenti: “1o gennaio 2019″; e) all’articolo 2, comma 5, le parole: “per l’anno 2015″ sono sostituite dalle seguenti: “per l’anno 2017”; f) all’articolo 3, comma 3, le parole: “e 2014″ sono sostituite dalle seguenti: “,2014, 2015 e 2016”; le parole: “e il 2014” sono sostituite dalle seguenti: “,il 2014, il 2015 e il 2016”; g) all’articolo 4, comma 5, le parole “entro il 31 ottobre 2015” sono sostituite dalle parole “entro il 31 ottobre 2018”; h) all’articolo 6, comma 4, le parole “entro il 30 giugno 2015” sono sostituite dalle parole “entro il 30 giugno 2017”; all’articolo 8, comma 1, le parole: “e 2014” sono sostituite dalle seguenti: “, 2014, 2015”.

mercoledì 10 dicembre 2014

#Innovazione pubblicato il decreto Sistema Pubblico Identità Digitale SPID

Pubblicato il decreto SPID

Nella gazzetta ufficiale di ieri è stato finalmente pubblicato il DPCM SPID
ecco il testo  completo



ilquotidianoitaliano "Bari, Croce Rossa minaccia il Comune: Natale a rischio per i senzatetto"


Bari, Croce Rossa minaccia il Comune: Natale a rischio per i senzatetto

Questo il titolo di un articolo apparso  sul ilquotidianoitaliano.it
L'articolo di Pasquale Amoruso e Antonio Loconte è decisamente forte nelle osservazioni, ma in assenza di una replica da parte delle persone citate è ben difficile farsi un'idea o costruirsi un giudizio personale.

Sperando che si tratti di una licenza giornalistica voglio credere che non sia vero che le esigenze economiche siano superiori ai bisogni di vulnerabili.

Di seguito l'articolo che può essere letto anche qui

Estratto da ilquotidiano.it edizione bari del 

di Pasquale Amoruso e Antonio Loconte

La Croce Rossa Italiana è un’associazione senza fini di lucro che si prefigge di “prevenire e alleviare la sofferenza in maniera imparziale”. Eppure, il 25 novembre la dottoressa Ilaria Decimo, già presidente della delegazione di Lecce, oggi anche commissario a Bari, ha inviato una lettera che sembra un coltello puntato alla gola del sindaco Antonio Decaro e dell’assessore al Welfare, Frabcesca Bottalico. Come rappresentante legale della CRI di Bari, la Decimo comunica che dopo l’imminente scadenza della convenzione per la gestione del campo di accoglienza notturna (il dormitorio) di via Maratona, “nessuna responsabilità sarà imputabile a questo Comitato Provinciale CRI Bari per mancata effettuazione di servizio”. In parole povere, il prossimo 30 dicembre, in assenza di una proroga la Croce Rossa chiuderà le porte del campo, buttando per strada i senza tetto, i sei dipendenti e lasciando il Comune con l’acqua alla
Il campo, che sorge su un terreno comunale, è affidato dal 2009, per affidamento diretto, di proroga in proroga proprio alla Croce Rossa, che ha montato le proprie strutture. L’area ospita cento senzatetto, la maggior parte dei quali stanziali e baresi. Un campo da cui sono transitati interi nuclei familiari, tanto da attirare anche l’attenzione dei media nazionali. Non è un semplice dormitorio. Offre servizi come docce, la fornitura di medicinali, la vigilanza e l’assistenza medica una volta a settimana.
Se da un lato questa comunicazione può sembrare il tentativo della Croce Rossa di liberarsi del campo, sotto un’altra prospettiva appare come un espediente per tenerselo ancora più stretto.
Tra i corridoi del Palazzo di Città si vocifera da tempo che non si voglia più procedere con la formula dell’affidamento diretto. In sostanza si vorrebbe bandire una gara d’appalto per la gestione del campo, aperta anche ad altri enti e associazioni. Una scelta condivisibile e sacrosanta. Proprio per avere il tempo di preparare questo bando, lo scorso 26 settembre, il Servizio Ripartizione Solidarietà Sociale ha chiesto all’associazione di occuparsi della gestione dell’area oltre lo scadere della convenzione, fino a un nuovo avviso. Ovviamente, se la Croce Rossa non dovesse vincere l’appalto perderebbe i circa 230 mila euro annuali. Recentemente il compenso mensile è stato portato a 19mila euro.
La richiesta di prosecuzione della gestione era stata accolta da Angela Capriati, allora presidente di Cri Bari, ma rigettata successivamente dalla sua sostituta, il commissario Decimo, proprio con la comunicazione del 25 novembre. Insomma, non vorremmo che questa lettera fosse in realtà una pressione esercitata sul Comune per evitare la gara e ottenere una nuova proroga sulla gestione del campo per uno o più anni.
Ciò che fa molto pensare è il modus operandi del commissario forestiero e per questo spesso sostituita dal suo vice Luca Mannella, oltre che la chiusura della comunicazione firmata dalla Decimo: “Quanto sopra, in attesa di un incontro chiarificatore per eventuale stipula di nuova Convenzione”. Interrompendo il servizio così a ridosso delle feste e con così breve preavviso, certamente non si darebbe al Comune il tempo per bandire la gara e certamente non sarebbero rispettati i princìpi fondatori dell’ente. Un incontro tra Comune e CRI ci sarà, quasi certamente il prossimo 12 dicembre a Palazzo di Città, anche se non si conoscono ancora i temi al centro della discussione. Secondo alcune indiscrezioni raccolte dall’assessorato al Welfare, pare che la Croce Rossa abbia scritto ancora, avvisando il Comune di non presentarsi al faccia a faccia senza una bozza di convenzione da analizzare.
Indipendentemente da quali siano le nostre sensazioni, ci sono diversi elementi obiettivi da tenere in considerazione, soprattutto in considerazione della delicatezza della faccenda. Siamo certi che il Prefetto di Bari, Antonio Nunziante, vigilerà con la dovuta attenzione sull’evolversi della situazione, per evitare eventuali abusi da parte della Croce Rossa e da chi la rappresenta e, nel caso, caso intervenire con una misura urgente per salvaguardare il futuro dei senzatetto e la legittimità della gara pubblica che il Comune vuole adottare per dare in gestione il dormitorio di via Maratona.

#toscana nuona app per i pendolari #pendolariToscana


Aumentano le applicazioni per dispositivi mobili dedicate ai cittadini toscani.
Oggi ho provato "Muoversi in Toscana".

Il valore aggiunto di questa applicazione si trova a mio avviso su due aspetti:
  • L'integrazione e la convergenza di tutti i mezzi pubblici
  • La ricezione di una notifica nel caso che il mezzo pubblico abituale sia in ritardo.
  • la visione "social" per cui sono gli utenti stessi a comunicare tra loro automaticamente ritardi o problemi.
A tal propostito 

Chi non è pendolare non ha idea di quanti minuti alla settimana si possano recuperare sapendo che il treno o autobus è in ritardo oppure in orario.

E' possibile evitare di correre disperatamente in stazione o alla fermata del bus senza che ce ne sia bisogno oppure banalmente trattenersi in ufficio quei 5 preziosi minuti utili  recuperare il ritardo accumulato in ingresso casomai la settimana prima.

Certo, sarebbe auspicabile che i mezzi non facciano ritardo, ma già avere consapevolezza di un ritardo può permettere al pendolare oramai smaliziato di gestire al meglio il tempo anche solo fermandosi ad prendere un caffè al caldo invece che attendere al freddo.


Muoversi in Toscana è l’applicazione della mobilità e dei trasporti di Regione Toscana.
Muoversi in Toscana è la App che ti permette di accedere al servizio di trasporto pubblico della Regione Toscana e conoscere i percorsi più veloci, i tempi di attesa dei mezzi e le ultime notizie sulla mobilità regionale.
Le funzionalità disponibili sono:
• Pianificazione del viaggio: calcolo del percorso più veloce per arrivare a destinazione con i mezzi pubblici a disposizione (treno, autobus, tram e traghetti) e pulsante rapido per la consultazione del percorso casa/lavoro
• Mappa interattiva: consultazione rapida dei mezzi in transito da una fermata o da una stazione
• Alert e news: ricezione di notifiche in caso di variazioni al servizio o ritardi e cancellazioni delle corse
• Gestione dei preferiti: selezione di fermate, linee e corse di interesse per le quali rimanere sempre aggiornati
• Supporto in viaggio: ricezione durante il viaggio di messaggi in tempo reale sullo stato delle corse, anche generati dagli altri utenti grazie alla funzione di check-in/check-out sui mezzi
• Segnalazioni degli utenti: possibilità di inviare al gestore del servizio segnalazioni riguardanti la qualità del sistema di trasporto ed eventuali disservizi.


Per scaricare l'app clicca qui

martedì 2 dicembre 2014

XML per allerta rischi territoriali




Il file XML con tutte le informazioni relative allo  stato dei rischi territoriali è disponibile al seguente indirizzo  http://www.sir.toscana.it/supports/xml/risks/[aaaammdd].xml,
Per esempio  per la giornata di oggi (lunedì 2 dicembre 2014) il file è il seguente

http://www.sir.toscana.it/supports/xml/risks_395/20150803xml .

Sono disponibili i dati di circa due anni e ogni giorno vi è un ulteriore aggiornamento.

Il file è auto consistente e contiene la definizione delle zone omogenee per rischi e la previsione per il giorno in corso e per giorno successivo.

Sono facili da immaginare i futuri sviluppi basati sulla condivisione di queste informazioni in formato aperto: dall'analisi della ciclicità delle criticità a cura degli addetti di settore alla realizzazione di applicazioni che possono avvertire i cittadini delle criticità in essere e previste.


I miei personali complimenti al personale del  Servizio Idrologico - Centro Funzionale della Regione Toscana.





giovedì 27 novembre 2014

#Protezionecivile #Toscana una nuova app che può essere utile.


Una nuova APP che può trasformarsi in un nuovo piccolo aiuto in più alla comunicazioni di situazioni di criticità in corso e alla prevenzione di emergenza.Credo che sia il caso di provarla e  quindi di recensirla indicando quali sono i possibili miglioramenti.



Riguardo ai possibili miglioramenti suggerico:
-notifica in caso di criticità prevista nel territorio dove ci si trova
-miglior utilizzo del traffico dati che appare un poco pesante (anche perchè i bollettini vengono emessi poche volte giorno)

In ogni caso i miei complimenti agli ideatori e ai realizzatori.

Per provare l'app clicca qui 

mercoledì 26 novembre 2014

Croce Rossa #COMO , perdo la gara e boicotto l'ospedale, a spese dei vulnerabili


Questa il contenuto di una missiva inviata da un "presidente provinciale" (volutamente tra virgolette)  a seguito della mancata aggiudicazione di una gara per il trasporto sanitario secondario (per intendersi tutto ciò che non è emergenza urgenza).
Un' "azione di forza" che non porterà benefici all'associazione e soprattutto che invece di proteggere i vulnerabili  vuole creare volutamente una situazione di disagio.
Illustrissimi Presidenti e Volontari interessati permettetemi di ricordarvi che gli atti di forza non sono propri del movimento di Croce Rossa e che chi ha bisogno non può e non deve essere vittima di "atti di forza" come questo.

Spero vivamente che questa direttiva sia ignorata in quanto, credo sia palese, è contraria sia ai principi ispiratori del movimento sia alla tanto decantata quanto sconosciuta de Strategia 2020.


Se questa è la Croce Rossa di oggi, bhè non ne voglio fare parte.

buona (si fa per dire)  lettura




 Data:     Wed, 19 Nov 2014 16:27:57 +0100
 Mittente:     Matteo Fois

 A:     
'Sala Operativa Provinciale - C.R.I. Como'
 CC:  '
CRI - Provinciale COMO' 
'CRI Locale Como',
'C.L. Lipomo',
'CL Montorfano - Lombardia',
'Com. Loc. CRI Triangolo Lariano' , 
'Croce Rossa Cantù',
'cl lomazzo', 
'clcermenate',
 'cl san fermo
 'CRI GRANDATEAMMINISTR.'
'cllurate', 
'cl uggiate'
cl menaggio'
 'CROCE ROSSA DOMASO COMITATO'
'cl valsolda'

 

Oggetto:     AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE SANT'ANNA DI COMO

In riferimento alla convenzione in oggetto, essendo arrivata in data odierna l'aggiudicazione definitiva alla Croce Bianca di Mariano Comense, come deciso in sede di consulta dai Presidenti e in accordo con ANPAS, si evidenzia che a far data dal prossimo 1° dicembre, ogni tipo di richiesta afferente servizi sia in carico all'Azienda Ospedaliera sia di utenti privati (esempio dimissioni dal pronto soccorso etc. etc.), devo OBBLIGATORIAMENTE essere rifiutata e rimandata alla Croce Bianca di Mariano Comense che se ne preoccuperà della gestione.
 
 Ai Presidenti/Commissari, invito ad esporre chiaramente agli albi dei Comitati questa direttiva in maniera tale che tutti la rispettino.
 
 Ben comprendendo che quanto sopra sia di forte impatto anche emotivo dei volontari, è evidente che la stessa viene fatta esclusivamente quale atto di forza in risposta al grave atto di mancanza di rispetto e di collaborazione messo in atto dalla Croce Bianca di Mariano Comense.
 
 
 Con i migliori saluti
 
 Il Presidente Provinciale CRI di Como
 Rag. Matteo Fois   

Croce Rossa, secondo il tar tutte le convenzioni scadono il 31/12/2014?

Leggo nella sentenza del TAR Abruzzo, sezione distaccata di Pescara, le motivazioni per l'accoglimento di un ricorso.
In queste motivazioni pare di scorgere un effetto collaterale della cosiddetta privatizzazione (o destatalizzazione come preferisce chiamarla qualcuno) della Croce Rossa Italiana.

Ma andiamo per passi.

Il tribunale amministrativo ha accolto  a far data dal 1/1/2015 il ricorso di una associazione ONLUS volto a annullare la convenzione diretta tra un'Azienda Sanitaria e la Croce Rossa.

A supporto della richiesta il ricorrente poneva questioni di legittimità proprio sullo strumento della convenzione che è proprio di collaborazione tra enti pubblici e non può essere utilizzato per l'affidamento dello svolgimento di servizi sanitari a privati, quale (secondo il ricorrente) è la Croce Rossa locale.

Il tribunale ha quindi analizzato attentamente l'iter di privatizzazione andando a porre le basi per un'interpretazione che potrebbe minare in tutt'Italia le convenzioni in essere:
"fino al 1 gennario 2015 il regime di diritto pubblico consente lo strumento della convenzione in via diretta e senza gara, mentre per il periodo successivo lo statuto privatistico impone alla CRI di partecipare alle gare pubbliche qualora voglia svolgere servizi per conto del SSN"

e poi ancora:
"dal 1 gennaio 2015 la CRI smetterà di esssere un Ente pubblico non economico per diventare un soggetto privatistico e quindi un operatore economico a tutti gli effetti"


quindi la delibera impugnata (che prevedeva l'affidamento in convezione alla CRI) "è viziata,come evidenziato dal ricorrente, laddove ha previsto una durata che va oltre il periodo di permanenza della personalità di diritto pubblico in capo alla CRI"

Data questa sentenza è facile immaginare che nel 2015  numerosi saranno i ricorsi che chiederanno le interruzioni delle convenzioni in essere in quanto viziate proprio perchè tra poco più di un mese Croce Rossa diverrà "un operatore economico a tutti gli effetti".

Questo con buona pace per quei presidenti che stanno più o meno apertamente contestando il fatto che alcune articolazioni del  SSN non stanno più rinnovando nè stipualando convenzioni con Croce Rossa, d'altra parte la legge parrebbe vietare questi affidamenti diretti tra un ente pubblico e un operatore economico quale sta diventando la CRI

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