mercoledì 17 luglio 2013

Equitalia e Carta Nazionale dei Servizi sportello h24

Equitalia  e Carta Nazionale dei Servizi sportello h24

Estratto conto

Informazioni sempre aggiornate con l’estratto conto online, il servizio di Equitalia che in media ogni mese registra 650 mila accessi da parte dei cittadini che vogliono verificare i dettagli del proprio debito comodamente da casa.
L’estratto conto online è una sorta di sportello virtuale che consente di monitorare la propria situazione debitoria complessiva, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e di verificare la presenza di cartelle da pagare, il dettaglio dei singoli tributi, la ripartizione degli interessi e le altre spese. Per mezzo dell’estratto conto, inoltre, è possibile controllare il piano di rateazione in corso e aggiornarsi sugli eventuali provvedimenti emessi (sgravi, sospensioni, fermi amministrativi, ecc).
Per accedere al servizio è possibile utilizzare le credenziali (nome utente e password) fornite dall’Agenzia delle entrate o dall’Inps oppure avvalersi della Carta Nazionale dei Servizi.

La TS-CNS della Toscana

Per usare la Carta come Cns ed accedere ai propri dati sanitari e a tutti i servizi disponibili, è necessario attivarla recandosi personalmente presso uno degli sportelli allestiti dalle aziende sanitarie toscane, oppure nelle farmacie aderenti con la carta e un documento di identità valido. Nel momento in cui la tessera viene attivata è rilasciato all'utente il codice PIN.

La Carta deve essere conservata con cura ed esibita per tutte le operazioni richieste al Servizio sanitario regionale - in farmacia, dal medico curante, presso gli sportelli Asl - o nel caso ci si debba recare all'estero.

per Info  numero verde 800 004477.

martedì 9 luglio 2013

News letter URP

Per essere sempre informati iscriviti alla news letter della Rete degli URP

Ecco le news di Giugno:

fonte: Giunta Regionale, 21/06/2013
Società e politiche sociali / Materia non assegnata

ConTratTo: Contro la Tratta in Toscana

In primo piano
Regione Toscana, gli Enti attuatori pubblici e del privato sociale organizzano una serie di giornate formative/informative sul tema della tratta e del traffico di esseri umani. Calendario degli...

25/06/2013
Società e politiche sociali / Giovani

Soggiorni estivi under 18 (Giunta regionale)

Notizie
  Bando per l'assegnazione di contributi finalizzati alla realizzazione di soggiorni residenziali con pernottamento (periodo dal 1 giugno 2013 al 30 settembre 2013) realizzati da enti senza...

25/06/2013
Società e politiche sociali / Stranieri

Servizio Sanitario Regione Toscana (PAeSI)

Notizie
  I minori in affidamento a strutture sociali, comunità e case famiglia ed i minori stranieri "non accompagnati" dal prossimo 1° giugno non pagheranno il ticket sanitario... [ segue ]...

25/06/2013
Società e politiche sociali / Stranieri

Video Rete e Cittadinanza: Regione Toscana orienta/forma i cittadini di Paesi terzi (PAeSI)

Notizie
On-line il video "Rete e Cittadinanza" che spiega perché è importante conoscere la lingua italiana e indica a chi rivolgersi in Toscana per accedere a percorsi formativi gratuiti... [ segue ]...

fonte: Giunta Regionale, 19/06/2013
Attività e beni culturali / Musei

Le notti dell'archeologia 2013

Eventi
  Tredicesima edizione delle Notti dell'Archeologia: appuntamento consolidato che questo anno raccoglie ben 250 eventi proposti dai musei di tutta la Toscana. Scarica il programma...

26/06/2013
Tecnologie e scienza / E-government

TESSERA SANITARIA - CARTA NAZIONALE SERVIZI : Comune di Firenze

In primo piano
  SERVIZI ON-LINE del Comune di Firenze : sezione dedicata ai servizi cui è possibile accedere con Tessera Sanitaria - Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS). Accedi ai servizi del Comune di...

25/06/2013
Ambiente e territorio / Trasporti pubblici

TESSERA SANITARIA - CARTA NAZIONALE SERVIZI : ISEE-TPL

In primo piano
  Regione Toscana ha disposto nuove modalità di accesso alla tariffa agevolata per i servizi regionali di Trasporto Pubblico Locale (TPL) sulla base del valore ISEE e a partire dagli abbonamenti...

25/06/2013
Ambiente e territorio / Trasporti pubblici

TESSERA SANITARIA - CARTA NAZIONALE SERVIZI : Supporto al cittadino ISEE-TPL

In primo piano
  Gli URP, i PAAS, le biblioteche e gli sportelli al pubblico, che volessero dare supporto al cittadino per stampare il tagliando ISEE - TPL e consentire l'accesso alla tariffa agevolata per i...

26/06/2013
Sanità / Materia non assegnata

TESSERA SANITARIA - CARTA NAZIONALE SERVIZI : Medicina Generale e Pediatria

Notizie
  Gestione domande graduatorie Medicina Generale e Pediatria (GRAM): Sistema Telematico Regionale per l'inserimento e la gestione delle domande nelle graduatorie regionali di settore della...

26/06/2013
Sanità / Materia non assegnata

TESSERA SANITARIA - CARTA NAZIONALE SERVIZI : Consultazione per i medici

In primo piano
  Consultazione per i medici della posizione economica a fini prescrittivi : Il servizio consente ai medici di visualizzare la fascia di reddito o l'eventuale esenzione dell'assistito, inserendo...

26/06/2013
Attività e beni culturali / Biblioteche, centri di documentazione e mediateche

TESSERA SANITARIA - CARTA NAZIONALE SERVIZI : Catalogo collettivo biblioteche COBIRE

In primo piano
  Catalogo collettivo delle biblioteche e strutture documentarie della Regione Toscana, delle Agenzie e Istituti (COBIRE): Servizi web ad uso dell'utente predisposto dalle biblioteche del...


Toscana - Trasporto Pubblico - Come ottenere il Tagliando ISEE TPL





Recentemente (DGR 218/2013) la Giunta regionale ha disposto nuove modalità di accesso alla tariffa agevolata per i servizi regionali TPL sulla base del valore ISEE (abbonamenti agevolati idonei solo se accompagnati da valido “tagliando ISEE TPL” che attesta la fascia ISEE di appartenenza), a partire dagli abbonamenti con validità dal mese di giugno 2013.

Al fine di consentire all’utente interessato di disporre di un arco di tempo sufficientemente ampio per adeguarsi alle nuove modalità, ma anche per consentire il completamento dei necessari adeguamenti tecnico-organizzativi per assicurare la diffusione capillare sul territorio regionale della rete pubblica di assistenza informativa e supporto all’utenza, la Giunta regionale (DGR 376/2013) ha disposto un rinvio dell’applicazione di tali modalità al mese di settembre 2013.

Quindi, gli abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale di competenza regionale (vedi elenco di seguito) a tariffa agevolata ISEE, con validità dal prossimo mese di settembre 2013, dovranno essere sempre accompagnati da documento di identità e da valido tagliando ISEE TPL, da presentare anche al momento dell’acquisto.

Servizi tpl di competenza regionale
  •     servizio ferroviario regionale Trenitalia;
  •     servizio ferroviario TFT (linee Arezzo- Stia ed Arezzo-Sinalunga);
  •     tariffa integrata Pegaso

    servizi bus per le sole relazioni autostradali di competenza regionale (Firenze-Prato, Firenze- Pistoia, Firenze-Montecatini, Firenze-Lucca, Firenze-Viareggio (estiva), Siena- Grosseto, Grosseto-Firenze, Siena-Firenze, Siena-Poggibonsi e Firenze-Poggibonsi)




Come procurarsi il TAGLIANDO ISEE TPL

Il TAGLIANDO ISEE TPL, nominativo per ciascun componente il nucleo familiare, può essere stampato, previa effettuazione della dichiarazione ISEE e attivazione della carta sanitaria con conseguente rilascio del relativo codice PIN:

    direttamente dall’utente interessato, se in possesso di lettore di smart card in cui inserire preliminarmente la carta sanitaria, accedendo, a decorrere dal primo giugno 2013, al sito internet http://www.regione.toscana.it/servizi-online/servizi-sicuri/servizi-attivati (e quindi cliccare “certificazione del ticket sanitario in base al reddito”).

    tramite, per gli utenti sprovvisti di computer e/o di lettore di smart card, il supporto delle strutture pubbliche presenti sul territorio (Totem presso le ASL, punti per l’Accesso Assistito ai Servizi PAAS, Ecco Fatto, URP Enti pubblici, Biblioteche); sarà prossimamente cura della Regione Toscana e delle Aziende di TPL interessate, anche mediante pubblicazione sui propri siti istituzionali, rendere note puntualmente le strutture attraverso cui ottenere il suddetto supporto e la loro ubicazione sul territorio.

Nota Bene:

    la stampa del tagliando ISEE TPL è in ogni caso possibile non prima di 15 giorni dall’effettuazione della dichiarazione ISEE;

    per ogni componente il nucleo familiare eventualmente interessato alla stampa del tagliando ISEE TPL nominativo, occorre la corrispondente carta sanitaria attivata e relativo codice PIN;

    il tagliando ISEE TPL è valido per un anno dalla data in cui è stata resa la dichiarazione ai fini ISEE, come indicato su tagliando stesso.

Come attivare la carta sanitaria

La carta sanitaria può essere attivata recandosi personalmente presso uno degli sportelli allestiti dalle Aziende Sanitarie Toscane, oppure nelle Farmacie aderenti (elenco reperibile all’indirizzo http://www.regione.toscana.it/cartasanitaria e selezionando la voce di menu “Dove attivarla”), con documento di identità valido.

Maggiori informazioni saranno prossimamente disponibili sul sito istituzionale della Regione Toscana.

E’ possibile inoltre contattare il numero verde: 800570530 dal lunedì la venerdì dalle ore 8:00 alle ore 16:00 oppure tramite e_mail all’indirizzo: numeroverdetpl@regione.toscana.it

venerdì 5 luglio 2013

parabola del potere autoritario - Headship o Leadership?

Dopo un'interessante confronto sulla ciclicità sociale e politica che si incontra leggendo la  storia moderna e passata  ringrazio Max detto "Vecchia Roccia" per questa presentazione sulla  "parabola del potere autoritario".


Sottotitolo del  post è "Headship o Leadership? solo a posteriori ce ne renderemo conto"

La parola a Max Vecchia Roccia

GLI INSEGNAMENTI DELLA STORIA


Stavo notando, devo dire con interesse, come vi siano dinamiche costanti nella Storia. Prendiamo, ad esempio, la parabola dei regimi autoritari. Tutti, indipendentemente dalla latitudine e dall'ambiente culturale, sembrano seguire percorsi analoghi suddivisibili, pressappoco, in tre fasi.

FASE 1 ovvero  " la Luna di Miele"


L’aspirante despota stabilisce un solido rapporto populistico con la massa che, spesso, è bovina o al punto disperata da essere disposta ad aggrapparsi a ogni facile speranza. L’aspirante despota, in questa fase, è alla mano, tende a porsi come il fratello maggiore o come il padre. Dichiara che la colpa del disastro non è della massa ma di una minoranza che ha sfruttato la disinteressata operosità e diligenza della massa stessa per propri inconfessabili scopi. Lui è uno che della massa ha condiviso i drammi e le fatiche e che dalla massa proviene. Non ha cercato la “missione” ma è disposto a farsene carico per il bene della massa e della Causa. Omette, ovviamente, di dire che la sua è un’adesione “profit” ( in termini di sete di potere, di tornaconto venale o entrambe).

Il despota assicura che, grazie alla coesione della massa e alla fideistica adesione ai programmi del “leader”, il futuro sarà roseo come mai fu in passato. In questa fase il despota epura i quadri politici e tecnici, imputati di ogni nequizia, per sostituirli con persone di provata fede, meglio se di provata inerzia cerebrale. Nel frattempo evita attacchi diretti ad avversari ancor troppo potenti o pericolosi; questi sono semplicemente “aggirati” per essere poi rimossi in fase successiva.

In questa fase il despota offre alla massa quel che la massa istintivamente attende: il sangue e le teste dei precedenti potenti e dei vecchi burocrati. Quest’offerta, ovviamente, rafforza la fede della massa che vede nel nuovo regime la risposta alle proprie preghiere.

L’intero sistema, nella titanica impresa di riparare al disastro lasciato dal regime precedente, va rivisto: leggi e regolamenti vanno cambiati e adeguati alle esigenze di snellimento e sburocratizzazione.

La residua opposizione è tranquillizzata: la fase delle misure eccezionali sarà superata non appena ripristinato l’ordine naturale delle cose; il despota è aperto al confronto e grato per ogni suggerimento; il despota adora la critica costruttiva; il despota è al servizio delle suppliche della massa alla quale ama mescolarsi.


FASE 2 ovvero "il Nuovo Corso Democratico"

Una volta che il carisma e il magnetismo del despota hanno fatto presa sulle masse ed essendo sostituiti o isolati i pilastri del vecchio regime, arriva il tempo di mettere in opera il consolidamento del potere.

La massa moderna, tuttavia, ama a trovare giustificazione che nobiliti la propria volontaria sudditanza e a ciò il despota intelligente pone rimedio mettendo in essere il processo di autentica "democratizzazione" da contrapporre alla falsa democrazia del regime precedente. Tale mossa assopisce ulteriormente la coscienza della massa e permette al despota di mettere finalmente in essere i meccanismi del suo nuovo regime.

La nuova democrazia si esprime attraverso le decisioni del despota che, per contro, incarna la volontà della massa. In tal modo viene rappresentata una sorta di democrazia fittizia che parte dalla base ma che in realtà è la giustificazione all'agire del nuovo regime.

Per quanto riguarda la rappresentanza in seno agli organi decisionali, ad esempio parlamento o assemblea, ora, la “democratizzazione” avviene esclusivamente all’interno del partito unico che produce, in vista delle tornate elettorali, il classico “listone unico” che ha buon gioco su quanto resta di una opposizione ormai acefala ed allo sbando. Una volta che il parlamento è provvisto di un’assoluta maggioranza di fedeli, viene il tempo di dotare la nazione di leggi adeguate al momento eccezionale e il partito unico di regole altrettanto adeguate. L’unico potere che resta, almeno formalmente, non asservito è la Magistratura che, tuttavia, si troverà ad applicare le leggi proposte dal despota a un parlamento permeato dall’ortodossia del pensiero unico.

E’ questo il momento di mettere in cantiere ogni legge necessaria a controllare e, se del caso, a reprimere il dissenso esterno e interno al partito unico.
Il residuo dissenso, sempre più larvato, viene ormai apertamente gestito secondo il livello di tignosità o pericolosità dell’opposizione. Le magagne interne al partito unico, qualunque sia la gravità del fatto, devono assolutamente essere risolte all’interno e il portarle all’esterno è considerato sabotaggio, tradimento e quindi crimine. L’opposizione viene, di volta in volta, trattata con bonaria sufficienza, ridicolizzata o dipinta come palese reazione dei vecchi “arnesi di regime” colpiti dalla giustizia delle masse. E’ bene educare le masse e il miglior modo è quello dell’esempio. Ed ecco che gli oppositori più mordaci diventano oggetto di processi esemplari atti a distruggere nell’animo e nel corpo i malcapitati e che spesso si concludono con la cosiddetta "autocritica".

Nel caso l’opposizione e il dissenso si manifestino per fasce minoritarie e non individuali, il despota non esita ad aizzare la massa che è incoraggiata a combattere le cricche che si oppongono al cambiamento, normalmente definito “epocale” o "rivoluzionario". Il creare un clima da guerra civile torna spesso a favore del despota e sopisce i sensi di colpa della massa che può lasciarsi andare ad ogni nefandezza trovando giustificazione nella missione di “purificazione”.

E’ questa l’epoca nella quale tutto appare possibile al nuovo despota. Si bea della sua onnipotenza e dell’adorazione dei fedeli sudditi che gratifica ora mostrando di gradire i loro segni di adulazione oppure concedendo di lasciarsi ritrarre in loro compagnia oppure partecipando a cerimonie, feste ed eventi.
Il despota più accorto non esiterà a sollecitare sostegno morale al “nuovo corso” da lui imposto da parte di paesi amici o organizzazioni, meglio se internazionali, compiacenti. L’effetto sarà di convincere le masse che il despota sia veramente Scelto dal Fato, e detentore della Verità  e che ogni azione è quindi giustificata da un Bene Superiore.

FASE 3 ovvero L’Amaro Risveglio


Giunge, fatale, il momento della crisi. E’ un fattore fisiologico in ogni regime. Nel nostro caso la monolitica e granitica adesione all'idea del despota comincia a incrinarsi.
Le ragioni possono essere molteplici: una crisi che evidenzia le acrobazie contabili di regimi spesso costosi da mantenere, crisi esterne che vengono a scrollare la facciata di forza formale dietro alla quale si nasconde una debolezza di sostanza e altro ancora.
Qualunque sia la ragione, una volta iniziata l’incrinatura del monolite, il processo è di solito inarrestabile. In questa fase inizia il risveglio, la presa di coscienza all'interno dell’apparato e fra le masse. Ai primi segnali, il despota tenta di chetare le acque mettendo mano ai soliti espedienti ma raramente, a questo punto ha successo e l’insoddisfazione continua a dilagare. Fedelissimi della prima e dell’ultima ora improvvisamente si ravvedono e strati sempre più numerosi della massa abbracciano il mugugno. Di solito il ravvedimento dei membri dell’apparato è prudente e mascherato da assicurazioni di fedeltà incondizionata.

L’applicazione di leggi e regolamenti diventa sfrenata e palesemente persecutoria. Nello stesso tempo le operazioni di facciata e propaganda diventano sempre più roboanti e plateali mentre, di pari passo, diventa sempre più difficile nascondere i fallimenti del regime.

Il rapporto con la massa cambia: i bagni di folla diventano sempre più rari, il despota s’isola sempre più. Ingenue domande che, nella Fase 2, avrebbero suscitato bonarie e paternalistiche risposte del despota vengono ora considerate autentici atti di lesa maestà. Il risultato è che lo sconcerto dilaga fra la massa mentre i quadri politici e amministrativi intermedi agiscono confusamente non osando più interagire apertamente con i vertici superiori.

A questo stadio il despota intuisce, teme e cominciano i guai: il regime entra nella fase della paranoia. Basta poco per cadere in disgrazia: un’anonima denuncia, un uso incauto dei media, un’omissione di manifesta fedeltà, una frase detta o non detta, toni o sguardi sbagliati o male interpretati e delizie simili. Inizia un’affannosa e feroce caccia a ogni minimo segno di eterodossia ed anche gli ultimi fedelissimi rischiano di cadere vittime del regime di terrore da essi stessi sostenuto.

Particolarmente controllati (e colpiti) sono gli intellettuali e la cultura in generale. Per quanto riguarda i primi, categoria per definizione sospetta perché potenziale fonte di pensieri originali e quindi causa di eterodossia, non sfuggono quegli intellettuali la cui potenziale dissidenza è nota o supposta, ma non si salvano neppure i compiacenti intellettuali di regime. La cultura, poi, è comunque vista come elemento disgregatorio di quel mondo fantastico che il despota si è costruito a sua immagine e somiglianza. Si salva, ovviamente, la cultura del regime che di quel mondo fantastico è parte integrante.




In un tempo più o meno breve ed in modo più o meno sofferto il regime imploderà lasciando dietro di se’ una marea, spesso insospettatamente grande, di ex fedelissimi in cerca di nuovi padroni. E la massa, da parte sua, sarà pronta per il prossimo messia.






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