venerdì 17 maggio 2013

Croce Rossa - accesso ad anticipazione di liquidità


Croce Rossa - accesso ad anticipazione di liquidità

Come buona parte degli addetti ai lavori già sanno e come credo sia stato chiaramente illustrato del Direttore Generale la situazione di cassa attuale è critica per l'ente.
Da qui quindi il tentativo di trovare liquidità, anche per scongiurare di non essere più in grado di sostenere i debiti che esistono o potrebbero esistere bverso fornitori e dipendenti.

Nel verbale della V Sezione Permanete della Camera si trova scritto come proposta di emendamento da parte dei relatori stessi al DL 35/2013: "Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali " Si trova scritto:


Nelle more dello svolgimento delle attività di cui all’articolo 4 del decreto legislativo del 28 settembre 2012, n.178, (ndr: riordino di della Croce Rossa Italiana  tra cui anche la vendita di beni immobili e la riorganizzazione di tutto il patrimonio ) l’Associazione italiana della Croce Rossa (C.R.I.), può presentare, entro il 30 giugno 2013, con certificazione congiunta del Presidente e del Direttore generale, un’istanza di accesso ad anticipazione di liquidità nel limite di 150 milioni di euro alla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.. La Cassa può provvedere all’anticipazione, previa presentazione da parte della C.R..I di un piano di pagamenti del debito accertato anche a carico di singoli Comitati territoriali sulla base dell’ultimo consuntivo consolidato approvato e a quello relativo all’anno 2012, per fare fronte al predetto debito nonché per fronteggiare future carenze di liquidità per spese obbligatorie ed inderogabili.

 La C.R.I., in caso di accoglimento della richiesta di anticipazione, fornisce idonee garanzie a valere sui beni immobili di cui all’articolo 4 del suddetto decreto legislativo n.178 del 2012. L’anticipazione è restituita sulla base di un piano di ammortamento a rate costanti comprensive di quota capitale e interessi, con durata fino ad un massimo di 30 anni. Il tasso di interesse da applicare Il tasso di interesse da applicare alle suddette anticipazioni è stabilito sulla base delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 13, sesto e settimo periodo del presente decreto

Se, come credo, la proposta di emendamento venisse approvata Croce Rosa avrebbe un po' di respiro oggi per sorpassare l'emergenza di cassa.
Contemporaneamente aggiungerebbe un'ipoteca per il futuro che dovrà essere gestito dalla futura associazione.

Da quanto mi è dato di sapere, le cause della maggiore esposizione di cassa  imprevista sono state illustrate dal direttore generale durante l'assemblea nazionale scorsa.
Il limite di 150 milioni è il limite massimo, la cifra reale di esposizione di cassa per debiti che devono essere onorati urgentemente pare essere minore.



L'argomento è complesso e difficile,  i circa 2.000 lettori abituali di questo blog sapranno evitare reazioni istintive e facili giudizi.
Auspico che si informeranno  e si faranno partecipi in forma attiva del problema, chi come cittadino, chi come parte del Movimento

 Chi volesse esprimere la propria opinione,  rettifficare quanto riportato o fornire informazioni è il benvenuto.

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